Descrizione
Bandiere multicolori con strisce di stoffa cucite assieme e ricamate con i nomi delle tante donne che le hanno realizzate. Sabato 3 maggio sarà inaugurata all’Accabì di Poggibonsi la mostra delle “Bandiere della Pace” curata dall’archivio UDI (Unione Donne Italiane) della Provincia di Siena.
“Una mostra che fonda le proprie radici in una parte importante della nostra storia – dice la sindaca - Le donne del nostro territorio, alcune anche di Poggibonsi, hanno lavorato soprattutto nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale alla composizione di queste bandiere, fatte da tanti tasselli a formare una bandiera più grande. Un gesto semplice, quello di ricamare il proprio pezzo di stoffa e il proprio nome per costruire un’opera collettiva, che rappresenta una grande testimonianza del protagonismo femminile nella battaglia per la pace e per i diritti”.
Le bandiere della pace sono frutto di una delle campagne lanciate dall’UDI nel secondo dopoguerra, che vide l’adesione di centinaia di donne dei circoli che si attivarono per ricamare il proprio nome su pezzi di stoffa poi cuciti insieme a formare bandiere multicolori. Grazie al lavoro dell’archivio UDI della provincia di Siena nasce la mostra e prima ancora il documentario dedicato alle bandiere della pace sul territorio. Sabato 3 maggio alle 17,30 si svolgerà l’inaugurazione della mostra con gli interventi di Susanna Cenni, di Tiziana Bruttini, presidente dell’Archivio UDI di Siena, di Silvia Folchi, autrice del documentario dedicato alla mostra, di Anna Pianigiani per l’UDI di Poggibonsi. Durante l’evento sarà proiettato il video promo del documentario “Bandiere della Pace” con letture a cura di Teatro Al Verso.
La mostra sulle “Bandiere della Pace” sarà allestita all’Accabì fino al 17 maggio con orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 12.
“Invito tutti e tutte a venire a visitarla. E’ una mostra che racconta la storia delle bandiere e quella delle donne che le hanno realizzate. Una storia che ci appartiene – dice la sindaca – Grazie al comitato provinciale dell’UDI per il lavoro di ricerca e documentazione realizzato e a tutte le donne che nel tempo hanno cucito la loro bandiera creando un’opera più grande che merita di essere conosciuta e proseguita”.
L’iniziativa fa parte delle celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione promosse insieme all’Anpi Poggibonsi nell’ambito del protocollo di intesa con gli altri comuni della Valdelsa.
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Ultimo aggiornamento: 2 maggio 2025, 15:26