1. Social housing in via Aldo Moro

Un polo di servizi per disabili ed emergenza abitativa

Stato di avanzamento:

• In corso l'affidamento del servizio di progettazione
• Approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica (ex progetto definitivo) entro aprile 2024

Il progetto di "social housing" prevede la realizzazione in via Aldo Moro di un polo di servizi di accoglienza ed accompagnamento per le persone disabili di diverse età. Servizi innovativi per sostenere e sviluppare l'autonomia delle persone e promuoverne l'inclusione.
Nella stessa struttura saranno realizzati appartamenti da destinare ai nuclei familiari in emergenza abitativa, nuove forme di housing sociale per raccogliere nuove necessità emergenti.
L'obiettivo del progetto, "cuore" della strategia territoriale ABCura, è quello di farsi carico delle fragilità, per migliorare la vita delle persone, come individui e come parte di una comunità che non lascia indietro nessuno e costruisce strumenti di inclusione e di crescita collettiva.

Il fil rouge degli investimenti per gli spazi destinati ai servizi sociali. Il progetto sviluppa il percorso avviato per una progressiva riorganizzazione e un progressivo potenziamento dei servizi e delle infrastrutture destinati al sociale.
Con i fondi europei delle due precedenti programmazioni è stato riqualificato il centro diurno in via Piave ed è stato realizzato il centro per minori e adolescenti nell'edificio di piazza XVIII luglio.

Rigenerare per includere. Il polo di servizi di via Aldo Moro sarà realizzato nello spazio vicino alla futura nuova scuola elementare già prevista e finanziata con i fondi del Ministero.  Un'area che oggi è un 'vuoto urbano' diventerà luogo di incontro, di vita e di socializzazione per tutta la città. Spazio autentico di integrazione e di inclusione.

Il 29 marzo 2022 è stato firmato un patto di collaborazione tra il Comune, la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, Fondazione Elsa e Archeotipo srl per l'elaborazione e lo sviluppo della strategia territoriale.

2. La riqualificazione di viale Garibaldi

• Progettazione interna a cura dell'Amministrazione
• Approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica (ex progetto definitivo) entro aprile 2024

L'intervento su viale Garibaldi porterà a realizzare una nuova pavimentazione, nuovi sottoservizi, nuova illuminazione e a definire un nuovo volto per questa storica strada. L'obiettivo è quello di riqualificare lo spazio pubblico come spazio di collegamento fra il centro storico e tutta l'area dell'ex ospedale Burresi che negli anni ha trovato nuova vita e nuova identità. Una valorizzazione a tutto tondo che tenga conto, necessariamente, della presenza sulla via di ben due scuole del territorio.

Un percorso di investimenti che prosegue. La riqualificazione di viale Garibaldi prosegue il percorso di investimenti che ha riguardato in questi anni il centro cittadino. In questi mesi sono in corso di realizzazione interventi all'ex scalo merci e in via Gallurì, parte di via Frilli e piazzetta Amendola. In anni recenti i lavori hanno riguardato la riqualificazione di piazza Frilli, di piazza Berlinguer, di piazza Mazzini e di tutta l'area Sardelli, di via Montorsoli, via della Rocca, vicolo delle Chiavi e altri vicoli del centro, della stessa via della Repubblica.
Nel futuro prossimo questo percorso di recupero si estenderà a viale Garibaldi.

Il 19 ottobre l'area è stata oggetto di una giornata di animazione territoriale denominata Street for Kids, che ha visto coinvolti oltre 400 studenti e studentesse dei due  plessi che si affacciano sulla strada.

3. Il completamento dell'Archeodromo

• Approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica (ex progetto definitivo) entro aprile 2024. Progetto già presente

L'Archeodromo di Poggio Imperiale è il primo museo open air dedicato all'Alto Medioevo. Si tratta della ricostruzione in scala reale del villaggio del IX-X secolo scavato all'interno della Fortezza dagli archeologi dell'Università di Siena.
Un progetto innovativo che unisce archeologia, sperimentazione, living history e che ha saputo conquistare  in poco tempo l'interesse mediatico e accademico oltre a quello di un folto pubblico di appassionati, studenti e visitatori.
L'intervento finanziato con ABCura porterà a realizzare le porzioni mancanti del villaggio, completando un progetto centrale nella valorizzazione formativa, didattica e turistica della collina di Poggio Imperiale, luogo di storia, identità e appartenenza.
Un villaggio che cresce. La prima porzione dell'Archeodromo è stata aperta alla fine del 2014. Negli anni successivi sono state realizzate altre strutture del villaggio altomedievale, grazie all'attivazione di sinergie e collaborazioni e in virtù di un sentimento di attaccamento sempre più forte da parte della comunità.

Il 29 marzo 2022 è stato firmato un patto di collaborazione tra il Comune, la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, Fondazione Elsa e Archeotipo srl per l'elaborazione e lo sviluppo della strategia territoriale.

4. Parco della Fortezza di Poggio Imperiale: Fonte delle Fate restauro e camminamenti

• In corso l'affidamento del servizio di progettazione
• Approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica (ex progetto definitivo) entro aprile 2024

Due operazioni per proseguire la valorizzazione della collina di Poggio Imperiale. Saranno realizzati percorsi e itinerari di collegamento del parco della Fortezza sia verso la Fonte delle Fate che verso la città (via Sangallo, via Senese), anche riprendendo il percorso intrapreso in anni passati dall'associazione Amici di Poggibonsi.
L'obiettivo è quello di migliorare l'accessibilità del Parco e la sua integrazione con il territorio e la comunità. Inoltre il progetto prevede il restauro della Fonte delle Fate, luogo storico, artistico e culturale che ospita le opere di Mimmo Paladino.
Un luogo di pregio, di storia e di identità che è tornato ad appartenere alla comunità. Va avanti il percorso di investimenti iniziato nei primi anni 2000 con il recupero del Cassero e l'apertura del Parco Archeologico e arrivato fino ai giorni nostri con il restauro delle mura medicee e l'avvio del progetto Archeodromo. Un percorso che ha riguardato e riguarda tutta l'area monumentale di Poggio Imperiale, luogo della nostra storia e della nostra identità, che gradualmente è stato valorizzato ed è oggi fonte di orgoglio e di appartenenza per l'intera comunità poggibonsese.

5. Efficientamento edifici pubblici

Stato di avanzamento: 

• progettazione in corso

Un intervento con cui prosegue il percorso di investimenti per l'efficientamento energetico di scuole ed edifici pubblici del territorio.

Un programma avviato negli anni per raccogliere tematiche che ad oggi non sono più rinviabaili e che hanno un ruolo centrale sia nella definizione dei diversi strumenti di pianificazione sia negli investimenti realizzati, presenti e futuri.

Poggibonsi Sostenibile. Fra le best practices di sostenibilità la recente realizzazione di un importante intervento sul teatro Politeama dove è stata completata un'operazione di efficientamento finanziata con risorse del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza e del Ministero della Cultura.
Ammontano inoltre a circa 3 milioni di euro le risorse destinate ad efficientare la pubblica illuminazione. Un investimento in parte già realizzato e in parte in corso finalizzato alla sostituzione delle vecchie lampade con tecnologie smart.
Obiettivo: risparmiare sulla spesa e ridurre l'inquinamento.