Descrizione
Il Comune incontra i genitori dei bambini e delle bambine che a settembre andranno al nido per informare e accompagnare la partecipazione al bando regionale Nidi Gratis, aperto il 29 maggio.
“L’avviso è pubblicato ed è già possibile per i genitori fare domanda per questa misura che consente di accedere in maniera gratuita ad un servizio fondamentale come quello del nido – dice l’assessore alle Politiche educative Susanna Salvadori – Noi come amministrazione ci mettiamo a disposizione delle famiglie per fornire informazioni e chiarimenti”.
Gli incontri in programma sono infatti diretti a tutte le famiglie che da settembre avranno i loro bambini e le loro bambine nei nidi d’infanzia di Poggibonsi. Quattro gli appuntamenti di cui uno destinato alle famiglie utenti dei nidi comunali La Coccinella e Rodari e gli altri tre destinati agli utenti di ciascuno dei nidi privati accreditati Ape Maya, Cuccioli e Lo Scarabocchio. Si svolgeranno il 5-6-7-8 giugno (ore 17,30) presso la sede dell’ex tribunale in via Volta. Le famiglie interessate hanno ricevuto apposita comunicazione. “E’ un passaggio importante – dice l’assessore - perché per accedere alle risorse del bando regionale e avere la gratuità del servizio è necessaria una partecipazione attiva delle famiglie con la presentazione dell’Isee e delle domande sia per Nidi Gratis che per il bonus Inps. Per questo intendiamo accompagnare questa fase e consentire a tutti coloro che ne hanno i requisiti di cogliere questa opportunità”.
La misura Nidi Gratis prevede un contributo regionale sulla retta, che va a coprire la quota che eccede dal contributo rimborsabile da Inps. Le famiglie che hanno un Isee fino a 35.000 non sosterranno nessun costo perché grazie all’intervento regionale sarà applicato uno sconto sulla retta pari alla quota che resta scoperta dal rimborso del bonus Inps, fino ad un massimo di 527,27 euro per ciascuna mensilità (per un massimo di 11 mensilità complessive) da settembre 2023 a luglio 2024. Per ottenere la gratuità, mensa compresa, è indispensabile che le famiglie in possesso dei requisiti presentino domanda alla Regione Toscana per la misura Nidi Gratis oltre a richiedere il bonus Inps. “In questo modo – dice Salvadori – il 90% degli utenti del nido potranno contare su un servizio a costo zero, particolarmente prezioso poiché estende l’accessibilità ad uno spazio di crescita, di inclusione e di contrasto alla povertà educativa e all’abbandono scolastico. Invitiamo caldamente le famiglie a partecipare agli incontri, per approfondire la misura e tutti i passaggi necessari per accedere a questo importante supporto”.
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Ultimo aggiornamento: 11 marzo 2024, 12:29