Descrizione
‘Una proposta turistica ben strutturata’. Questo si legge nel verbale dell’Assemblea Europea delle Vie Francigene (AEVF) in merito al percorso “Fondovalle PoggioBonizio” che è stato riconosciuto ufficialmente una variante Francigena.
“Un riconoscimento importante – spiega l’assessora alle politiche per il turismo – che arriva dopo un lungo lavoro che ci ha visto insieme alla Regione Toscana e agli altri Comuni coinvolti nel tragitto. Un punto di arrivo che è nel contempo un punto di partenza. Si apre adesso una nuova fase per mettere a punto e allestire al meglio tutto il percorso per valorizzarlo e promuovere la città nei circuiti del turismo lento e sostenibile”.
La variante francigena “Fondovalle Poggibonizio” è un itinerario di circa 28,5 km che parte nel territorio di San Gimignano, arriva e attraversa Poggibonsi, si collega quindi a Bellavista e a Staggia Senese dove si dirama in due tronconi: uno che va verso Castellina Scalo e si conclude a Monteriggioni, l’altro che si conclude a Abbadia Isola. E’ frutto di un impegno corale che si è svolto negli scorsi anni in collaborazione con l’Associazione Toscana delle Vie Francigene e con la Comunità Toscana del Pellegrino, oltre che con la Regione Toscana.
Poggibonsi socio dell’AEVF. Contestualmente il comune di Poggibonsi è diventato socio dell’Assemblea che ad oggi unisce 250 tra comuni, province e regioni nei quattro Paesi della Via Francigena, (Italia, Francia, Svizzera e Regno Unito). Enti pubblici che insieme a realtà private fanno parte dell’Assemblea. “Anche questo un traguardo significativo per la nostra città, proprio nell’anno del giubileo – dice Lisa Valiani - Un passo ulteriore verso la promozione del turismo lento e sostenibile come strumento di valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio e su cui il nostro impegno prosegue. Pochi giorni fa abbiamo fatto il primo dei percorsi giubilari con circa cinquanta partecipanti che hanno potuto ammirare i luoghi di Staggia. Una bella iniziativa apprezzata e partecipata da tante persone”.
“Il percorso di Fondovalle, ora variante francigena, è il cuore dell’intero progetto di valorizzazione dei percorsi storici presenti sul territorio – dice l’assessora - perché collega la via Francigena alla via Romea Sanese tramite la via del Sale con un percorso di circa 14 km che dal Castello della Magione arriva fino a Castellina in Chianti. Un punto di forza da valorizzare ulteriormente. Una opportunità di crescita per la nostra comunità e per il nostro territorio”.
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Ultimo aggiornamento: 6 giugno 2025, 12:50