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ANCI TOSCANA - Dopo un anno si è chiuso oggi a Poggibonsi “CibiAmo la Toscana”, il progetto itinerante coordinato da Anci Toscana per promuovere in tutta la regione la sostenibilità dei processi agroalimentari. Raccolte le esigenze di tutti i territori, si è riunito il Tavolo del Cibo, che ha lasciato emergere suggestioni e nuovi impulsi per il lavoro futuro, a partire dalla progettualità che Anci Toscana sta condividendo con Regione Toscana per promuovere l’alimentazione all’interno della ristorazione scolastica come strumento di prevenzione di malattie croniche e da tanti spunti che si stanno già intrecciando a iniziative già consolidate, come il progetto regionale Vetrina Toscana.
“Oggi è stato un momento di bilancio molto importante“, ha commentato la presidente di Anci Toscana e sindaca di Poggibonsi Susanna Cenni. “Dopo un anno di attività in tutte le province toscane, 21 incontri e oltre 100 realtà virtuose incontrate, “CibiAmo la Toscana” ci lascia con una ricca eredità. Continueremo a impegnarci in prima fila per disseminare i risultati del progetto sulla base di una visione comune che metta al centro i sistemi alimentari. Il lavoro sulle food policy deve essere proseguito continuando a intrecciare tanti temi: diritti di chi lavora, tutela del paesaggio, cultura del cibo, accesso alla terra. I Comuni possono svolgere un ruolo importante, in sintonia con la Regione Toscana e con uno sguardo al contesto internazionale.”
Dopo i saluti istituzionali di Susanna Cenni e di Gianluca Barbieri della Regione Toscana, hanno preso la parola la responsabile del settore agricoltura di Anci Toscana Marina Lauri, Filippo Fossati, direttore di Qualità e Servizi e Roberto Ciappi, sindaco di San Casciano in Val di Pesa e rappresentante dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. A seguire, le testimonianze di alcune esperienze virtuose dei territori accompagnati dagli amministratori sui temi dell’innovazione, dell’economia circolare, delle filiere corte e delle mense, dell’agrobiodiversità, delle risorse idriche, della zootecnia e dell’agricoltura sociale. Sono intervenuti Clara Cavellini, vicesindaca di Pontremoli e Gianfrancesco Cutelli della Gelateria de’ Coltelli; Cinzia Collai, vicesindaca di Castellina Marittima e Niccolò Palumbo del Ristorante Paca; Sara Rapini de La Conserveria - Associazione Ragazzi Speciali Onlus; Fabrizio Nucci, sindaco di Asciano e Franca Bernardi, della Comunità del Cibo della Garfagnana; Michele Giannini, sindaco di Fabbriche di Vergemoli e Rosario Floriddia, dell’Azienda Agricola Biologica Floriddia; Serena Romagnoli, assessora di Barberino di Mugello e Laura Peri dell’omonima Azienda Agricola; Silvia Sarti, assessora di Capannori e Francesco Mati di Piante Mati. Si è poi parlato del distretto biologico con Lisa Valiani, assessora all’agricoltura del Comune di Poggibonsi, Andrea Marrucci, Sindaco di San Gimignano, Marco Arduini, presidente del biodistretto di San Gimignano, Federico Taddei, presidente di CIA Siena e Simone Solfanelli, direttore di Coldiretti Siena.
Per il pranzo, sono stati proposti i prodotti del distretto biologico di San Gimignano: i prodotti da forno del Panificio Pellegrino, i prodotti caseari di Poggio di Camporbiano, i salumi del Podere Orciaia e le salse della cooperativa Poggio alle Fonti, i vini Casa Lucii, Fattoria S.Donato, Il Palagione, Azienda Agricola Fornacelle, e Azienda Agricola Fratelli Vagnoni.
Tra gli interventi del Tavolo del Cibo, oltre ad Alessio Mugnaini, delegato all’agricoltura di Anci Toscana e sindaco di Montespertoli, che ha coordinato i lavori: Giovanni Belletti per l’Accademia dei Georgofili e l’Università di Firenze, Giaime Berti della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Gianluca Brunori per l’Accademia dei Georgofili e l’Università di Pisa, Roberta Casini, sindaca di Lucignano, Francesco Di Iacovo per l’Accademia dei Georgofili e l’Università di Pisa, Gianrico Fabbri di Slow Food Toscana, Simona Girelli, assessore di Borgo a Mozzano e Ginevra Virginia Lombardi dell’Università di Firenze e Francesco Cipriani dell'Accademia dei Georgofili.
CibiAmo la Toscana è nato dall’impegno di Anci Toscana nel settore agroalimentare, che nel 2019 ha portato alla costituzione del Tavolo delle politiche locali del cibo, un organismo composto da enti locali, mondo scientifico, rappresentanze dei diversi settori economici interessati e della società civile, che ha sviluppato una Carta di valori sulle food policy dei diversi territori della Toscana. Due partner hanno affiancato Anci Toscana per questo progetto, finanziato dal PSR 2014-2022 della Regione Toscana: Associazione Nazionale Città dell’Olio e Qualità&Servizi. Tra i tanti soggetti coinvolti: la Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Slow Food, oltre a un comitato scientifico costituito dall’Accademia dei Georgofili, dal Centro Ricerche per la Comunicazione Generativa SaU, dal Consorzio RE-CORD e da tutte le Università toscane; coinvolti anche i distretti biologici della regione e le comunità del cibo.
Tutti i materiali del progetto sono disponibili nella sezione https://ancitoscana.it/cibiamo/
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Ultimo aggiornamento: 27 marzo 2025, 10:48