Descrizione
Il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayor) è il più grande movimento internazionale che coinvolge le città in azioni a favore del clima e dell'energia. Il Patto affronta tre temi chiave: la mitigazione del cambiamento climatico (la riduzione delle emissioni in atmosfera), l'adattamento agli effetti negativi del cambiamento climatico e l'accesso universale a un'energia sicura, pulita e conveniente.
Lo strumento attraverso il quale raggiungere questi obiettivi è il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima (PAESC). Avviato a fine 2019 il piano è stato approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 50 del 22/09/2022 dichiarata immediatamente eseguibile, rispettando così la deadline prevista dalla piattaforma europea. Un Piano che delinea una serie di azioni chiave per raggiungere l’obiettivo dell’Unione Europea di riduzione di oltre il 40% dei gas a effetto serra entro il 2030 rispetto all’anno base 2015.
Il PAESC definisce la situazione al 2015, anno in cui sono state calcolate le emissioni da confrontare con l'anno di riferimento. Dopo aver definito l’inventario delle emissioni di base - Baseline Emission Inventory (BEI/IBE), che ricostruisce lo stato dell’arte al 2015, il Piano individua criticità e opportunità. Su questa base sono state individuate le 40 azioni per raggiungere gli obiettivi previsti dal Patto dei Sindaci. Da una prima analisi storica dei consumi (periodo 2015-2022) emergono già alcuni dati positivi in termini di riduzione dei consumi e di emissioni climalteranti.
Le 40 Azioni inserite nel PAESC, recentemente approvato, si concentrano sull’efficientamento della pubblica illuminazione e degli edifici pubblici, sulla promozione del fotovoltaico, rilanciando il tema delle comunità energetiche, nonché sugli investimenti e le ulteriori azioni che potrebbero essere messe in campo dall’Amministrazione quali il parco veicolare o la mobilità al fine di contribuire a ridurre consumi ed emissioni in atmosfera e determinare risparmi in bolletta.
Essendo il PAESC un piano così di ampio respiro sarà sottoposto ad un monitoraggio biennale che non solo consentirà di valutare la diminuzione delle emissioni ma di coinvolgere in maniera continuativa tutta la comunità poggibonsese. Ragionando sempre su nuove tecnologie e azioni per poter raggiungere il prima possibile il traguardo prefissato.
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Ultimo aggiornamento: 22 gennaio 2024, 10:21