Descrizione
Comportamenti corretti da adottare e trattamenti larvicidi per contrastare e prevenire la proliferazione della zanzara tigre e della zanzara comune. I trattamenti programmati, eseguiti dalla società EcoSpurgo, sono già iniziati. Si tratta di interventi esclusivamente larvicidi nel rispetto di quanto previsto dalla Regione Toscana che ha vietato i trattamenti adulticidi programmati limitandone l’utilizzo a situazioni particolari e comprovate da indagini ambientali ed autorizzazione del Dipartimento della Prevenzione dell’Azienda USL.
I trattamenti larvicidi sono effettuati nelle caditoie stradali, griglie e bocche di lupo della rete fognaria di pertinenza comunale in tutto il territorio e rappresentano un’azione utile a prevenire e a contrastare la formazione di focolai.
Altrettanto fondamentali sono i comportamenti e gli accorgimenti che ogni cittadino è tenuto ad adottare per contenere il rischio di proliferazione. Proprio a tutela della salute e dell’igiene pubblica, per prevenire e controllare malattie infettive, è stata pubblicata una ordinanza con tutte le disposizioni da rispettare.
Ai cittadini viene chiesto di non abbandonare oggetti e contenitori all’interno dei quali possa raccogliersi l’acqua piovana, compresi copertoni, bottiglie, bidoni, sottovasi di piante e simili anche se collocati nei cortili e nei terrazzi delle abitazioni; di procedere, laddove si tratti di oggetti non abbandonati, alla loro vuotatura almeno una volta alla settimana o alla loro chiusura ermetica con teli plastici, coperchi o zanzariere. In caso di utilizzo di sottovasi, è necessario evitare l’eventuale ristagno di acqua o procedere al loro svuotamento almeno una volta alla settimana. Viene chiesto inoltre di provvedere alla pulizia dei tombini per la raccolta delle acque piovane presenti in giardini, piazzali privati e cortili, in modo da evitare occlusioni e conseguenti ristagni di acqua, di trattare l’acqua ristagnante nei tombini di piazzali, nelle griglie di raccolta e nelle fontane posti all’interno delle proprietà private (giardini, cortili, appezzamenti di terreno) e che non può essere periodicamente eliminata, con specifici prodotti antilarvali. Laddove possibile, in alternativa, si richiede di introdurre nelle fontane e nei laghetti ornamentali piccoli pesci che si nutrono delle larve delle zanzare. Fra le disposizioni vi è quella conservare le documentazioni di acquisto dei prodotti usati o l’attestazione dell’avvenuto trattamento disinfestante rilasciato dalla ditta specializzata e quella di tenere le aree verdi e comunque tutti gli spazi esterni sgombri da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere. Il materiale eventualmente presente dovrà essere sistemato in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza.
Specifiche disposizioni sono rivolte ai proprietari, agli amministratori condominiali e a tutti coloro che hanno l’effettiva disponibilità degli edifici destinati ad abitazione ed altri usi, a chi dispone di appezzamenti di terreno adibiti ad orti domestici, ai proprietari e responsabili di depositi e attività industriali, artigianali e commerciali (in particolare attività di rottamazione, stoccaggio materiali di recupero, di veicoli e macchinari), ai gestori di depositi, anche temporanei, di copertoni di auto per attività di riparazione, rigenerazione, vendita ed altro, ai responsabili dei cantieri, ai titolari o conduttori di aziende agricole, florovivaistiche e zootecniche.
Le disposizioni sono in vigore fino al 30 novembre.
In allegato il testo integrale dell'ordinanza e le disposizioni regionali che vietano i trattamenti adultidici programmati
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Ultimo aggiornamento: 16 maggio 2024, 17:06